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      Scrivere per gestire l'ansia

      gestire ansia

      Scrivere per gestire l’ansia

      Per me, scrivere è un modo di pensare. Scrivo spesso su un diario. Sono una persona molto impaziente, quindi la scrittura e la meditazione mi permettono di rallentare e di guardare la mia mente; sono contenitori che mi tengono a posto, mi tengono ferma – Ruth Ozeki

      La scrittura può aiutare le persone a gestire l’ansia: non c’è infatti modo migliore per imparare qualcosa sul proprio modo di pensare che scrivere i propri pensieri. Diversi studi confermano che scrivere un diario può impattare positivamente sull’ansia, perché ci aiuta prima di tutto a identificare il tipo di pensieri negativi che ci tengono “in ostaggio” e che sono alla radice dei nostri stati ansiosi.

      La scrittura ci aiuta a:

      • calmare la nostra mente;
      • rilasciare i nostri sentimenti repressi e lo stress;
      • lasciar andare i pensieri negativi;
      • ricordare le nostre lotte e i nostri successi;
      • essere consapevoli di quali fattori scatenano la nostra ansia.

      Esistono ricerche che hanno dimostrato gli effetti benefici della scrittura per ridurre l’ansia in pazienti con diverse patologie gravi, o aiutare gli studenti a gestire lo stress e migliorare il loro coinvolgimento in classe.

      Che cos’è l’ansia?

      L’ansia è una sensazione di tensione, preoccupazione, inquietudine che può sconfinare nella paura. Esiste un’ansia “normale” o fisiologica, che è quella che ci lancia un’allarme. Di fronte a una situazione potenzialmente pericolosa possiamo entrare in uno stato di tensione psicologica e fisica che ha lo scopo di metterci all’erta e di permetterci di adottare comportamenti utili al contesto. Questo tipo di ansia è causata da stimoli reali, spesso conosciuti, come il trovarsi in una situazione difficile o inusuale per noi.

      L’ansia patologica invece è un sentimento che arriva a disturbare il nostro funzionamento dal punto di vista psichico; causa uno stato continuo di incertezza rispetto al futuro e una serie di sentimenti spiacevoli.

      La scrittura si è dimostrata efficace nell’alleviare i sintomi sia dell’ansia fisiologica che di quella patologica. Se ti capita di essere in ansia in alcune circostanze e se non si tratta di uno stato perenne di disagio, puoi iniziare a seguire questi suggerimenti per tenere sotto controllo i tuoi sentimenti negativi, grazie al journaling.

      Come puoi gestire l’ansia grazie al Journaling?

      Il Journaling è un potente strumento per esaminare i tuoi pensieri e passare da uno stato di ansia in cui ti ritrovi a rimuginare di continuo, a uno stato di empowerment, in cui sei orientato all’azione e inizi a fare qualcosa di concreto per risolvere il tuo problema.

      Ma come puoi utilizzare la scrittura per gestire l’ansia?

      1. Scrivi le tue preoccupazioni – prendi un quaderno e per 5/10 minuti scrivi tutto quello che ti dà noia e ti preoccupa in questo momento. Vai avanti fino a che senti di aver buttato fuori tutto (senza però finire a rimuginare sopra ai pensieri negativi: limitati a descrivere cosa provi).
      2. Entra nei dettagli – in seguito descrivi gli eventi che ti creano difficoltà in questo momento. Spesso quando siamo ansiosi non ci rendiamo conto che non è ciò che ci sta accadendo ora a causarci stress, ma le preoccupazioni che abbiamo rispetto a ciò che potrebbe accadere. Pre-occuparsi significa infatti occuparsi prima (di qualcosa che in realtà non è ancora accaduto). Domandati se quello che ti sta accadendo in questo momento è veramente stressante o se sei più preoccupato di ciò che accadrà dopo… Renderti conto di questo potrebbe essere già un modo per sentirti sollevato.
      3. Elenca le tue paure – a questo punto scrivi le tue paure e le tue preoccupazioni; rispetto al fattore di stress che stai affrontando, cosa pensi possa accadere dopo? Questo risultato come influenzerebbe la tua vita? Pensa in modo critico e cerca di argomentare le tue conclusioni. Domandati se quello di cui ti stai preoccupando in realtà potrebbe essere meno negativo di quanto ti aspetti.
      4. Pensa in modo differente – prova a prendere in esame ogni preoccupazione o paura e cerca di capire se ci puoi pensare in modo diverso. Prova a creare una nuova storia, che ti permetta di vedere altre possibilità e non solo quelle negative.
      5. Cerca una soluzione – ora che tutte le tue preoccupazioni e le tue paure sono chiare, scritte nero su bianco, puoi passare all’azione e domandarti che cosa puoi fare per alleviare lo stress. Quali son le tue opzioni? Scrivi un elenco di azioni concrete che puoi mettere in atto subito: puoi partire da qualcosa di molto semplice e immediato, per poi procedere con azioni più complesse, che magari richiedono l’aiuto di qualcun altro. Ma intanto ti sarai già messo in azione. Domandati come potrebbero cambiare le cose e se c’è qualcosa che puoi fare per sentirti meglio.

      Concentrare la tua attenzione sul fare qualcosa invece che continuare a rimuginare sulle tue paure o preoccupazioni è il modo migliore per gestire l’ansia e sconfiggere il senso di malessere. Scrivere è proprio la prima azione concreta che puoi fare per liberarti dai pensieri tossici che ti tengono in ostaggio.

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