
Quando sforzarsi meno è meglio
Quante volte ti è capitato di non lanciare un prodotto o un servizio perché secondo te “non era abbastanza”? Sono la prima a dire che la qualità di quello che proponi deve essere alta, ma presta attenzione a quando non è il valore oggettivo di quello che vendi a non convincerti, ma sono altre le paturnie che ti bloccano.
Dimmi, almeno una volta ti è capitato di pensare che:
- quello che volevi proporre non era abbastanza innovativo
- i tuoi contenuti non erano abbastanza consistenti
- dovevi aspettare di fare più ricerca prima di lanciare un prodotto o un servizio
- dovevano esserci le condizioni perfette prima di fare un nuovo lancio
- ti mancava ancora qualcosa per arrivare a un prodotto o servizio davvero utile
Sospetto che tu ti sia ritrovato almeno una volta in una di queste situazioni. Ed è per questo che oggi voglio parlarti di cos’è un MVP (Minimum Viable Product) e perché dovresti prenderlo in considerazione.
Che cos’è un MVP (Minimum Viable Product)
MVP sta per “prodotto minimo redditizio” ed è la versione più ridotta di un prodotto che deve essere ancora rilasciato. In alcuni casi, come ad esempio per i software, un MVP può essere una parte di altri strumenti già esistenti che viene rilasciata per testarne la fattibilità prima di procedere con il progetto completo.
Le caratteristiche principali di un MVP devono essere:
- avere sufficiente valore da indurre le persone a usarlo o acquistarlo;
- dimostrare abbastanza benefici per far sì che i primi utenti ne siano attratti e vogliano “averne di più”;
- generare feedback che possano guidare lo sviluppo del prodotto/servizio in futuro.
La chiave, quando si decide di sviluppare un MVP, è non perdere altro tempo se non quello minimo indispensabile per rilasciarlo, e rimandare a un secondo momento il lavoro necessario per arrivare alla realizzazione del prodotto finale completo, mentre si valutano i desideri e le preferenze dei clienti che hanno iniziano a utilizzare l’MVP stesso. Dal lancio iniziale all’ultima versione del prodotto potrebbe cambiare tutto, o addirittura il progetto potrebbe essere abbandonato. Ma almeno il team di sviluppo (cioè tu) non avrà sprecato troppe risorse (fatica, tempo, denaro ecc…).
Perché dovresti pensare di rilasciare un MVP?
Credo che siano principalmente due le situazioni in cui ha senso per te sviluppare un “prodotto minimo redditizio”:
- quando hai poco tempo a disposizione ma vuoi comunque iniziare a presidiare una nicchia di mercato
- quando non hai sufficienti informazioni sulla reale utilità di quello che vuoi proporre, o hai dubbi su come sviluppare il progetto
Nel primo caso un MVP ti aiuta perché può farti lanciare sul mercato un prodotto che non è esattamente come te lo immaginavi all’inizio o come vuoi che sia nella sua versione completa, ma che diventa un modo per iniziare a far notare la tua presenza sul mercato. Senza rimandare ancora il lancio di un prodotto, ed evitando di perderti nel tuo perfezionismo. Una volta che i primi clienti hanno apprezzato il tuo MVP, puoi costruire un altro prodotto, più evoluto, che rispecchia meglio le esigenze di chi lo utilizzerà, e che può generare ulteriori vendite, perché chi ha apprezzato la prima versione potrebbe desiderare anche la seconda.
Nel caso in cui tu non abbia sufficienti informazioni sulla reale utilità di quello che vuoi proporre, o sull’interesse che le persone potrebbero avere per il tuo prodotto o servizio, un MVP diventa l’occasione per fare un test. I primi utenti che lo utilizzeranno potranno intuire quale sarà il prodotto finale completo e fornirti preziosi feedback per realizzarlo in modo che soddisfi effettivamente le esigenze del tuo target.
Ricordati che l’obiettivo di un MVP è l’apprendimento: ti insegna infatti che cosa vogliono realmente i tuoi clienti, come utilizzano il tuo prodotto o servizio, quali sono le loro aspettative. Quindi non pensare che una versione ridotta di un corso, un ebook, una consulenza sia inutile. In realtà ti permette di testare dal vivo il tuo prodotto e metterne in luce i pro e i contro, invece di affidarti solo a questionari o previsioni. Dare la possibilità alle persone di “toccare con mano” quello che sai fare, è un buon modo non solo per iniziare a vendere qualcosa smettendo di aspettare la perfezione o le condizioni migliori, e al tempo stesso di produrre in futuro contenuti migliori, che rispondono alle reali esigenze ed aspettative del tuo target.
Non perdere tempo
Prova a pensare a un progetto che tieni chiuso in un cassetto e non hai il coraggio di lanciare, perché senti di non essere ancora pronto. Potresti creare un MVP e iniziare a capire se le persone a cui ti rivolgi potrebbero essere interessate?
Hai un’idea per un corso o una consulenza? Prova a testarlo oggi, subito. Prima di sviluppare il progetto in modo completo puoi creare una landing page e un minimum viable product per capire se le persone che vuoi raggiungere sono interessate al prodotto o al servizio esattamente come lo hai pensato, o se ci sono delle migliorie che puoi sviluppare nella versione finale, che non ti erano passate neanche per l’anticamera del cervello. A me sembra una doppia vittoria: inizi a vendere una versione ridotta del tuo prodotto/servizio e ti porti a casa informazioni preziose per sviluppare la versione avanzata. Che sarà ancora più interessante quando la presenterai perché ci sarà già qualcuno che l’avrà già provata nella versione base, e potrà testimoniarlo.
Quindi ti chiedo: qual è la versione ridotta di un lancio che rimandi da tempo e che potresti invece mettere a disposizione oggi, con un minimo sforzo?