LE MANI SONO IL GPS DEL CERVELLO
Ci indicano la strada migliore da seguire: per questo le usiamo per realizzare i tuoi progetti
Da sempre la mia anima si divide tra due poli: digitale e analogico. Sono una Geek (nel gergo di Internet, persona che possiede un estremo interesse e una spiccata inclinazione per le nuove tecnologie), più comunemente detta anche Nerd. Ma la tecnologia si divide equamente il mio cuore con la carta.
Nel mio passato di startupper ho sperimentato l’utilizzo di diversi strumenti creativi e ho studiato i principi del Design Thinking, per spronare persone e aziende a “utilizzare le mani” per sviluppare i loro progetti.
Cosa significa? Che attraverso la carta, i colori, le immagini e tanti altri supporti riusciamo a creare modelli reali delle nostre idee, e a utilizzarli poi per trovare soluzioni innovative. In questo modo qualcosa che abbiamo solo nella nostra testa diventa immediatamente reale ed è più facile poi sviluppare le idee.
LE MANI SONO IL GPS DEL CERVELLO
Ci indicano la strada migliore da seguire: per questo le usiamo per realizzare i tuoi progetti
Da sempre la mia anima si divide tra due poli: digitale e analogico. Sono una Geek (nel gergo di Internet, persona che possiede un estremo interesse e una spiccata inclinazione per le nuove tecnologie), più comunemente detta anche Nerd. Ma la tecnologia si divide equamente il mio cuore con la carta.
Nel mio passato di startupper ho sperimentato l’utilizzo di diversi strumenti creativi e ho studiato i principi del Design Thinking, per spronare persone e aziende a “utilizzare le mani” per sviluppare i loro progetti.
Cosa significa? Che attraverso la carta, i colori, le immagini e tanti altri supporti riusciamo a creare modelli reali delle nostre idee, e a utilizzarli poi per trovare soluzioni innovative. In questo modo qualcosa che abbiamo solo nella nostra testa diventa immediatamente reale ed è più facile poi sviluppare le idee.
LA MIA MISSIONE: TROVARE SOLUZIONI INNOVATIVE AI PROBLEMI
Ho sperimentato in prima persona le potenzialità di questo approccio creativo alla risoluzione dei problemi, e oggi lo propongo nel coaching, utilizzando come supporto principale di questo processo la carta e la scrittura. Per questo motivo ho deciso di chiamarlo Papercoaching.
Quando con i miei clienti utilizzo carta e penna, il journaling, le immagini, i canvas, riusciamo ad attivare aree del cervello che normalmente non vengono utilizzate quando ci limitiamo a pensare. Le opzioni quindi si moltiplicano e le soluzioni che riusciamo a trovare sono più creative e innovative.
Per affrontare un problema, possiamo scegliere due strade:
- pensare e ripensare a possibili strategie da seguire, ricalcare modelli pre-costituiti e “fare come si è sempre fatto”
- sperimentare e trovare alternative più efficaci, per fare qualcosa di nuovo
Io preferisco la seconda soluzione. E se deciderai di lavorare con me è quello che faremo insieme.
IL MIO METODO DI LAVORO
Per trovare soluzioni innovative e fare qualcosa che non si era mai visto prima affidati al Papercoaching e percorri questa strada con me.
Quando faccio coaching utilizzo la scrittura come attivatore della creatività, ma anche alcune tecniche prese in prestito da altri ambiti, come il gioco o l’arte. In questo modo ti aiuto a esprimere concetti che non riescono ad emergere utilizzando solo le parole.
La scrittura di un diario, l’utilizzo di strumenti come il Business Model Canva, la creazione di vision board o la realizzazione di un Art Journal sono solo alcune delle tecniche che possono rivelarsi particolarmente utili per lo sviluppo dei tuoi progetti.
