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      L'arte di scrivere lettere

      Scrivere lettere

      L’arte di scrivere lettere

      Al tempo di Facebook, Whatsapp e Telegram ha ancora senso scrivere lettere?

      Secondo un articolo apparso su BuzzFeed qualche anno fa, ci sarebbero almeno 19 motivi per mettere da parte il digitale e riscoprire l’arte di comunicare in modo analogico, con carta e penna. Eccone alcuni:

      1. le lettere sono molto più belle delle email
      2. Babbo Natale non ha un indirizzo email (e nemmeno la Fatina dei Denti)
      3. senza lettere Harry (Potter) non sarebbe mai scappato dall’armadio sotto le scale
      4. ci sono poche cose più soddisfacenti dell’acquisto di nuova carta da lettere
      5. non c’è niente di più elegante di un sigillo di ceralacca
      6. alcune cose è meglio dirle su carta che a voce

      A questi motivi aggiungo quelli che rendono una lettera così speciale, secondo me:

      1. c’è un grande ricerca dietro alla scrittura di una lettera; prima di tutto va scelta la carta e la busta; poi la penna con cui si vuole scrivere; e infine c’è una grande ricerca per trovare le parole giuste da mettere nero su bianco. Tutto questo rende una lettera un tesoro prezioso
      2. non dimenticherai mai una lettera che hai scritto e che ti ha richiesto così tanta attenzione; né la persona che l’ha ricevuto la dimenticherà facilmente
      3. tra qualche anno potrai rileggere tutte le lettere che hai ricevuto e ricordare eventi passati (io conservo gelosamente le mie in un paio di scatole che tengo nella mia libreria)
      4. le lettere sono un potente strumento di crescita personale e di conoscenza di sé; è per questo che le ho inserite nel mio #12journalsproject quando ho trasformato in un diario la sfida dell’International Correspondance Writing Month

      Quali tipi di lettere puoi scrivere?

      Rileggere la nostra vecchia corrispondenza ci aiuta a ricordare il passato e a vedere quanta strada abbiamo fatto; ma anche a dire cose che non riusciamo a esprimere parole. In questo senso scrivere lettere può essere un vero e proprio balsamo per l’anima: può infatti aiutarci a “buttare fuori” i pensieri e le emozioni negative e a liberarcene. Ma ci può anche ricordare quante cose belle ci sono nella nostra vita.

      Siamo in estate, e ti propongo di riprendere l’abitudine di scrivere lettere come esercizio di conoscenza di te, proprio in questo periodo in cui i ritmi rallentano naturalmente e possiamo prenderci più tempo del solito. Prova ad abbandonare per un attimo il cellulare e il computer e a prendere in mano carta e penna per esprimere i tuoi sentimenti.

      Ecco qualche suggerimento sul tipo di lettere che potresti scrivere:

      • lettere mai spedite – puoi scrivere a tutti coloro ai quali avresti voluto dire qualcosa ma non lo hai fatto. Scrivi quello che ti ha ferito, deluso, fatto dubitare di te; ma anche quello che ti ha reso felice, emozionato. per la serie. Quando scrivi questo tipo di lettera non pensare a nulla se non a fare uscire dalla tua testa tutto quello che vi è rimasto imprigionato finora, e che magari ti ha procurato fastidio e dolore. Smetti di rimuginare e lascia fluire liberamente le tue parole su carta. Non limitarti in nessuno modo. Ma ricordati solo una cosa: questo tipo di lettera non va mai spedita! Il suo scopo principale è “lasciare andare” e non attaccare briga o recriminare. Grazie a queste lettere mai spedite scoprirai davvero come ti senti e potrai passare al livello successivo. Che può essere il perdono o anche solo mettere la parola fine a una situazione pesante. Una volta che hai scritto queste lettere puoi conservarle oppure bruciarle come atto liberatorio.
      • lettere a te stesso – per questo tipo di lettera valgono le stesse regole delle precedenti: scrivi tutto quello che senti. Se scrivi senza pensarci troppo, ma lasciando fluire liberamente i pensieri come in un flusso di coscienza, probabilmente scoprirai cose che non sapevi (o che facevi finta di non sapere). Le lettere a noi stessi ci aiutano a fare chiarezza sui nostri desideri nascosti.
      • lettere agli avi – queste lettere richiedono un lavoro preparatorio di ricerca. Informati sui tuoi antenati, cerca di raccogliere più notizie possibili, intervistando i tuoi parenti. Anche se non li hai mai conosciuti personalmente, prova a scrivere loro una lettere e a lasciare fluire liberamente i tuoi pensieri. Quello che emergerà potrebbe – un’altra volta – stupirti.
      • lettere a personaggi celebri del presente o del passato – c’è sicuramente un personaggio che avresti voluto conoscere e che non c’è più, oppure che non è mai esistito se non nei libri o nei tuoi film preferiti. Si tratta di persone che in qualche modo hanno suscitato la tua curiosità e stuzzicato la tua fantasia; personaggi che in qualche modo ammiri per il loro stile di vita o per le loro idee. Prova a scrivere loro una lettera e in questo caso immaginati anche la risposta. Anzi, scrivila! Potresti trovare le risposte che cercavi da tempo…

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