
Journaling: 10 consigli per iniziare
Journaling qua. Journaling là. Lo so: te ne ho parlato in tutte le salse e – spoiler – continuerò a farlo, perché mi piace troppo. Ma mi sono accorta che non ho mai raccolto in un post dei consigli pratici per iniziare a fare journaling. Oggi rimedio, con questi 10 suggerimenti che vanno bene sia per i principianti sia per chi magari scrive da tanto tempo ma è alla ricerca di ispirazione e una nuova motivazione.
Da parecchi anni a questa parte ho fatto un accordo preciso con me stessa: non vado a letto se prima non ho scritto almeno una pagina. A volte è semplice, molte volte è faticoso. Ma questa abitudine consolidata nel tempo mi è stata utile sia nel privato che nella professione. Grazie alle mie “pagine serali” ho sperimentato in prima persona molti vantaggi dello scrivere a mano.
E questo impegno per me è stato un po’ come quelli che fanno addominali a ripetizione tutte le sere per farsi venire la tartaruga. Si impara a scrivere bene scrivendo a ripetizione. E quindi i miei diari sono stati una grandissima palestra per la mia professione, prima come giornalista, poi come creatrice di contenuti a supporto della mia attività come business coach.
Ho saltato qualche sera? Ovvio che sì. La pigrizia a volte ha preso il sopravvento. Ci sono stati periodi in cui ho “litigato” con la scrittura e l’ho messa in un angolo. Ma poi abbiamo fatto sempre pace. Alla fine credo di aver avuto più bisogno del journaling soprattutto in quei momenti in cui pensavo di poterne fare a meno.
Nonostante gli alti e bassi, il valore del journaling lo sperimentiamo davvero solo quando lo facciamo diventare un’abitudine. Perciò ho pensato che potessero servirti dei consigli per iniziare (o ricominciare), e farlo diventare una buona pratica quotidiana. Eccoli.
Ecco i miei consigli per iniziare a fare journaling
- Non devi per forza scrivere al mattino – molto spesso chi si approccia al journaling parte con Le Pagine del Mattino, che sono un ottimo strumento, ma che non sono per tutti, sempre. Io le faccio, ma a periodi. Proprio in questi giorni ho ripreso, ma sto facendo molta fatica. Se fai fatica ad alzarti presto la mattina, non ti preoccupare, e scegli con cura un altro momento della giornata che per te è più consono per dedicarti alla scrittura. Non saranno Le Pagine del Mattino, ma sono pur sempre journaling, e va bene anche così.
- Lanciati una sfida – online trovi diverse challenge dedicate al journaling. Puoi decidere di seguirne una così da essere motivato a portarla a termine. Ogni anno nel mese di novembre si tiene il NaNoWriMo, che sta per “National Novel Writing Month”. Una sfida il cui obiettivo è riuscire a scrivere un libro in un mese. Non c’è bisogno di partire per forza con un progetto così ambizioso. Puoi anche decidere di fissarne uno che è più alla tua portata e impegnarti per raggiungerlo. Online trovi tante altre sfide che puoi cogliere, e se la formula della challenge ti dà noia puoi fare una cosa semplicissima: impostare un avviso sul tuo telefono in modo che suoni ogni giorno a una determinata ora. Questo è il tuo personale impegno a metterti a scrivere, anche solo per 5 o 10 minuti.
- Parti in piccolo e sii realistico – non è necessario fissare obiettivi troppo ambiziosi che poi si perdono per strada e ci lasciano con l’amaro in bocca. Definisci in modo molto onesto quanto tempo realisticamente puoi dedicare al journaling. Davvero bastano anche solo 5 minuti per farlo diventare un’abitudine quotidiana. Non strafare e vedrai che quasi senza accorgertene questa pratica prenderà sempre più spazio nella tua vita e non potrai più farne a meno.
- Se hai il blocco dello scrittore, scrivi comunque – non c’è niente di peggio che fissare la pagina bianca e continuare a farlo. Non ti aiuterà di certo a iniziare a scrivere. Perciò quando apri il tuo quaderno non pensare a quello che vuoi scrivere. Scrivi e basta. Anche se non ha alcun senso quello che scrivi. Vedrai che a furia di farlo la pagina bianca non ti spaventerà più e non avrai più problemi a iniziare un articolo per il tuo blog, una relazione, un post per i tuoi profili social o qualsiasi altro tipo di scritto. Se non riesci a scrivere senza uno scopo scarica da internet dei prompt di journaling e utilizzali come ispirazione.
- Prova tipi diversi di journal – esistono tecniche differenti per fare journaling: io ne ho spiegate moltissime in questo blog, per il mio 12journalsproject. Oltre a scegliere il tipo di diario giusto per ciò che ti serve in un preciso momento, cambiare ogni tanto renderà il tutto più divertente, e non avrai il tempo di annoiarti.
- Fai casino – ricordati che il tuo journal è tuo e solo tuo. Non devi farlo leggere a nessuno, è qualcosa di privato, solo per te. Perciò non fare troppo caso alla grammatica e all’ortografia, o non sforzarti di avere una bella calligrafia. Rendi il tuo diario il più incasinato possibile se questo ti aiuta a lasciarti andare, a sospendere ogni giudizio e a esprimerti liberamente.
- Fanne una questione personale – il tuo journal deve essere il posto in cui ti senti libero di essere chi sei veramente. Più riesci ad essere aperto, vulnerabile, autentico e sincero, più la tua scrittura ne gioverà anche quando non dovrai scrivere per te stesso ma per gli altri.
- Cambia ambiente in cui scrivi – io scrivo tutte le sere a letto prima di addormentarmi. Ma a volte mi porto il mio quaderno in salotto, o nel mio studio. Lo porto sempre con me anche quando viaggio e mi capita di averlo in borsa anche quando sono semplicemente “in giro”. Scrivere in posti diversi allena la creatività e ti ispira in modi nuovi e inaspettati. Cambiare ambiente è uno stimolo e anche la tua scrittura ne gioverà.
- Tieni sempre un quaderno nella borsa – non si sa mai quando l’ispirazione coglie, e soprattutto potrebbe venirti una voglia irrefrenabile di scrivere qualcosa ma mannaggia non hai con te neanche un pezzetto di carta. Puoi rimediare portando sempre con te in borsa un piccolo taccuino. Puoi appuntarci idee, frasi o anche scrivere qualcosa di più lungo e strutturato. Così non ti farai sfuggire occasioni preziose per fare journaling.
- Non limitarti solo alla scrittura – sul tuo journal puoi disegnare, dipingere, fare collage, scarabocchiare, incollare biglietti, scontrini, carte di caramella che ti ricordano qualcosa (o qualcuno). Datti il permesso di fare sul tuo diario tutto quello che ti fa stare bene e ti rilassa. Puoi sperimentare diverse forme di espressione, e non utilizzare soltanto la scrittura. Così non ti annoierai mai.
Questi sono i miei 10 consigli per iniziare a fare journaling: tu ne hai altri? Ti va di condividerli? Lasciami un commento o scrivimi.