
Come affrontare gli alti e i bassi
Quando sviluppiamo un progetto può capitare di ritrovarsi a dover affrontare una serie di emozioni che non sono sempre positive. In questo periodo in cui sto lavorando ai miei corsi di coaching in scatola mi capita di passare da momenti di pura esaltazione a momenti in cui penso che tutto andrà male e sarò costretta a trasferirmi a Timbuctù per la vergogna.
Questa settimana avevo in mente di parlare d’altro sul mio vlog, ma alcuni recenti accadimenti mi hanno fatto pensare che fosse più utile raccontare come sto affrontando gli alti e bassi connessi al mio progetto. Sei curioso di sapere i miei trucchi per superare i momenti difficili e per celebrare quelli più belli? Guarda il video. E se non hai pazienza più sotto trovi un riassunto…
Ecco in sintesi le mie regole per affrontare gli alti e bassi:
- Fare journaling – scrivere sia le cose belle che quelle brutte mi aiuta. Mi serve a scaricare su carta i pensieri negativi, così da non dovermeli “tenere in testa”. E mi aiuta a ricordarmi tutte le cose belle che stanno succedendo. Se vuoi saperne di più puoi seguire il mio #12journalsproject. Questo mese tra l’altro ti parlo del Quaderno delle emozioni, che può essere un toccasana in caso di “alti e bassi”.
- Piangere! – a volte reagire alla negatività o alle cose che non vanno per il verso giusto è troppo faticoso. Quindi può essere molto più utile “arrendersi”. Non per sempre. Un weekend di imbruttimento a piangere e mangiare schifezze può bastare… Poi si riparte!
- Tenere alta la motivazione – cerco di ricordarmi ogni giorno che posso fare tutto quello che voglio, che sono una grande e che mi aspettano tante cose belle. Lo faccio circondandomi di cose che mi piacciono e di immagini o frasi che mi motivano.
- Prendersi una pausa – riposarsi e “saltare” qualche punto della nostra to do list non è grave. A volte abbiamo bisogno di una pausa, e prendercela fa bene a noi e al nostro progetto. Se abbiamo programmato tutto per bene, una piccola pausa non potrà mandare all’aria i nostri piani.
- Fare la Bullshit List – questo è un esercizio che propongo spesso ai miei coachee. Scrivi una lista delle tue paure o delle cose brutte che potrebbero accaderti. Guarda la lista e domandati se quello che hai scritto è vero. Cioè se le tue paure sono reali o se invece gli scenari futuri non sono poi così catastrofici. Chiediti anche se le cose che davvero potrebbero andare male sono dipendenti da te oppure no. Se non hai il potere di cambiarle, inutile sprecare le tue energie. L’ultima cosa da domandarti, nel caso in cui le tue paure siano reali e sia in tuo potere fare qualcosa, è – appunto – che cosa puoi fare.