
Affrontare la paura è il tuo destino
Quando sono stata al cinema a vedere l’episodio IX di Star Wars mi sono commossa (come quasi tutte le persone in sala) quando ho sentito la frase “Affrontare la paura è il destino di un jedi”. Sì, lo so, sono una nerd e ne vado fiera.
Da allora vicino alla mia scrivania è appeso un foglietto su cui ho scritto a mano questa frase, perché – ho pensato – alla fine cos’è un imprenditore se non un jedi? E quindi oggi sono qui a raccontarti che “Affrontare la paura è il destino di un imprenditore” e spiegarti come puoi superare alcune paure legate al mettersi in proprio.
Libera professione e incertezza
Aprire una partita IVA significa fare pace con il concetto di incertezza, e superare la paura. Mi piacerebbe dirti che a un certo punto della tua carriera da freelance ti sentirai sicuro di te, soddisfatto e coraggioso, ma questo non è vero. O almeno, non è del tutto vero. La realtà è che per la maggior parte del tempo ti sentirai sicuro di te, soddisfatto e coraggio, ma ci saranno sempre momenti in cui ti ritroverai a piangere nella tua camera da letto urlando – ho sbagliato tutto nella vita (true story). Ma questo non è un problema.
I momenti di sconforto ci sono e ci saranno sempre. Succede a tutti gli esseri umani, anche quelli che “da fuori” sembrano senza macchia e senza paura. Come imprenditore dovrai fare i conti con l’incertezza, perché in realtà non avrai mai la sicurezza matematica che quello che fai avrà successo. Ma non dovrebbe essere questo a fermarmi dal fare ciò che desideri. L’incertezza e la paura fanno parte del gioco. Se non provassi paura o non ti sentissi insicuro avresti un problema molto più grave: probabilmente saresti uno psicopatico.
Una volta sul profilo Instagram di Austin Kleon (autore di cui ti suggerisco di leggere tutti, ma proprio tutti i libri), ho visto questa scritta: “Molte delle domande che ci facciamo si possono ridurre a queste due affermazioni – Ho paura – e – Non so che cosa fare. Le risposte (a queste domande) sono – Tanto un giorno morirai – e – Continua a lavorare”.
Come imprenditore queste due informazioni ti passeranno spesso per la testa, e allora ricordati che:
- è normale avere paura (anzi non c’è niente di male); ma la paura non ti fermerà;
- è normale avere la sensazione di non sapere cosa fare; ma se continui a lavorare al tuo business troverai una strada. Sempre.
Come affrontare (e superare) la paura di mettersi in proprio
Qui ti dirò la stessa cosa che ho detto a una mia cliente (all’epoca potenziale cliente) quando mi ha scritto che aveva paura e non sapeva se mettersi in proprio fosse la scelta giusta. Mi ha chiesto un consiglio e io le ho detto che prima di tutto doveva fare una scelta: mi butto o non mi butto? Non ti dirò mai che non devi avere paura, ma quello che ti posso dire è che se sei disposto a buttarti sei già sulla buona strada. Perché significa che stai facendo un primo passo, una prima azione concreta verso la realizzazione del tuo progetto.
Ho avuto diversi clienti negli anni che erano titubanti e spaventati all’idea di iniziare sul serio un percorso d business coaching. Era come se d’un tratto si fossero accorti che il loro progetto non era più solo un sogno chiuso in un cassetto, ma che quel cassetto lo stavano aprendo. E poi cosa sarebbe successo? Non lo sapevano e quindi avevano paura. Spoiler: praticamente tutti quelli che hanno avuto il coraggio di partire, non se ne sono pentiti.
Questo non significa che voglio a tutti i costi che tu ti metta in proprio. Fallo se la voglia di realizzare la tua idea è così forte da tenerti sveglio la notte. Se quando ci pensi quasi ti fa male il cuore da quanto sei felice. A quel punto superare la paura è una cosa spaventosa ma necessaria, e troverai la forza di farlo. Magari facendoti aiutare da qualcuno, magari da solo.
Per gli imprenditori “avere coraggio” non è mancanza di paura, ma è la capacità di persistere nonostante la paura. E molto spesso quando pensiamo di metterci in proprio non abbiamo solo paura di fallire: a volte il nostro reale timore è quello di avere successo… Perché anche in questo caso non sappiamo cosa succederà poi.
Ma quali possono essere le paure di un aspirante imprenditore/freelance? Ne ho scelte alcune per darti qualche consiglio su come superarle.
- Paura di essere rifiutato – a nessuno piace sentirsi dire di no. Soprattutto quando hai messo tanta passione e devozione nel creare un prodotto o servizio in cui credi fortemente. Sentirsi dire – non credo sia la cosa giusta per me – quando tu pensi esattamente il contrario, non è bello. Ma non ti preoccupare: come molte cose nella vita, più succederà, meno ti spaventerà. L’importante è che un rifiuto non ti impedisca di proporre la tua offerta ad altri. I motivi di un rifiuto possono essere tantissimi, e non è detto che quella persona o quella azienda ti abbia detto di no perché quello che le stai offrendo non è valido. Magari non è il momento giusto, magari il budget per quel tipo di iniziative è momentaneamente esaurito, magari ho appena comprato una cosa simile da un tuo competitor… Non associare un rifiuto a una tua mancanza: analizza la situazione per capire che cosa non ha funzionato. Spesso non sei tu, sono le circostanze.
- Paura di non avere abbastanza esperienza – se fino a oggi se stato un dipendente, è molto probabile che tu non abbia la più pallida idea di cosa significhi in realtà mettersi in proprio. Questo non è un reale problema, perché puoi impararlo. Abbi fiducia nel fatto che lavorando sodo (e magari affidandoti a professionisti esperti) potrai imparare tantissimo e diventare un bravissimo libero professionista.
- Paura di non riuscire a pagare le bollette – sviluppare il proprio business, vendere i propri prodotti o servizi e poi farsi pagare dai clienti, sono di per sé dei veri e propri lavori. Come freelance imparerai a farli, esattamente come hai imparato le competenze necessarie a fare quello che fai e che vuoi offrire agli altri. Per superare questa paura devi imparare a pianificare tutti i passaggi necessari a sviluppare il tuo business. Decidere qual è il tuo Business Model e sviluppare un Business Plan non è solo utile: è fondamentale! Grazie a questi strumenti puoi sviluppare una strategia che riduca al minimo i rischi.
Più affronterai la paura, più ti sentirai sicuro di te
Queste sono solo alcune delle paure che potresti provare prima di avviare il tuo business. Ma anche quando ne avrai uno, ne affronterai moltissime altre. La buona notizia è che più ne affronti più conquisti fiducia in te stesso e nelle tue capacità. Ti lascio con la mia regola generale per affrontare le paure.
- Scrivi tutte i timori che ti vengono in mente rispetto a una specifica questione che devi affrontare;
- Leggi con calma il tuo elenco: capirai al volo quali paure sono solo nella tua testa o sono delle eventualità che mai potrebbero avverarsi (esempio: ho paura di parlare in pubblico del mio lavoro perché mi prenderanno a pomodori in faccia);
- Prendi in considerazione le paure che rimangono, depennate quelle assurde, e analizzale. Che cosa puoi fare a riguardo?
- Se c’è qualcosa che puoi fare a riguardo, fallo! Potrebbe essere che non sei ancora abbastanza esperto su un argomento e che la tua paura sia di fare una brutta figura. Puoi evitarlo studiando, leggendo un libro, preparandoti ancora un po’;
- Se qualcun altro può fare qualcosa a riguardo, chiedi il suo aiuto. Esprimere le tue paure spesso fa in modo che qualcuno ti possa dare una mano a gestire le situazioni che ti spaventano, o che abbia già la soluzione bell’e pronta. E poi puoi sempre delegare;
- Se non puoi fare niente a riguardo è inutile avere paura, perché non ti porterebbe comunque da nessuna parte. Accetta la possibilità e non fasciarti la testa prima di rompertela.